La donna, quest'essere meraviglioso e misterioso!
Nella ciclicità mensile della donna si possono individuare due correnti o impulsi di energia. Il primo è un movimento di crescita che dalla mestruazione va all'ovulazione, il secondo un movimento che va dall'ovulazione alla mestruazione. Si tratta di due dimensioni dai correlati fisici, emotivi e psichici che mutano continuamente durante il ciclo mensile.
Il primo movimento parte da un contatto intimo col sé interiore e va verso il mondo esteriore, la donna sente spostarsi l'attenzione da dentro di sé a fuori di sé, verso gli altri. Si può immaginare questo momento del mese come un viaggio verso un mondo, quello dell'ovulazione, dove regna un modo di percepire, sentire, pensare molto diverso dal mondo della mestruazione. La donna ora, psicologicamente, è più propensa a produrre, a fare, a creare e dare forma alla propria vita, oltre ad essere biologicamente pronta per procreare.
Il secondo movimento, o impulso energetico, va dall'ovulazione alla mestruazione e, simile ad una marea che si ritira, riporta gradualmente alle profondità di sé. La donna è di nuovo in viaggio, lascia un modo di essere più estroverso per entrare in una modalità più introspettiva, col fine di lasciar depositare tutte le esperienze vissute, lasciarle maturare affinché diventino humus per nutrire nuove spinte che si manifesteranno col ciclo che ricomincerà.
In questa fase premestruale occorre essere pronte a lasciare la modalità di efficienza e produttività che tanto gratifica il nostro io, occorre lasciar morire questo modo di essere, e questa morte, questo vuoto, viene ben percepito dalle donne durante questa fase, con disagio però, perché mal gestito. Non a caso questa fase è la più critica nella ciclicità della donna.
La donna contemporanea, non essendo educata nè supportata da una cultura che l'aiuti a conoscere la sua vera natura, ignora che madre natura l'ha fornita di diversi modalità di percepire la realtà, di sentirla e di pensarla. Così, spaesata e confusa, non le rimane che accettare la categoria di "sindrome premestruale", moderna etichetta diagnostica che esprime tutta la non conoscenza sulla profonda natura femminile.
In questo scenario appare chiaro che quello che viene considerato un disturbo femminile nella nostra società non è altro che l'urlo di dolore di una realtà imbavagliata, ancora celata, esclusa e incompresa, di cui la donna in primis deve farsene portavoce, non solo per reintegrare in se stessa una parte fondamentale della sua identità, ma per apportare al mondo, ancora dominato da una cultura centrata solo sulla crescita e produttività, la sua dimensione femminile mancante, quella della decrescita, del recupero delle energie, del campo lasciato a maggese.
Durante il corso verranno trattati, sia in forma teorica sia attraverso esercizi pratici, tutti questi punti nel loro dettaglio, con una particolare attenzione su come cambiano i correlati psichici ed emotivi nelle diverse fasi del ciclo, per scoprire di quale perfezione la natura ci abbia fornito al fine di realizzare pienamente la nostra identità di donne.
Intervista di Ilaria Amato, giornalista di D-Repubblica, ad Annarita Corradini.
Testimonianza sul lavoro con Alexandra Pope
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Ogni donna intuisce che c'è un segreto nascosto dentro il proprio essere che ancora non è riuscita ad afferrare, insieme possiamo intraprendere un percorso verso questa conoscenza, che si svelerà poco a poco, scoprendone gli infiniti poteri curativi per l'anima, il corpo e la vita relazionale, dal mondo più intimo degli affetti alla vita lavorativa e sociale.
Questo percorso, rivolto alle donne, si propone di sviluppare un livello più profondo di consapevolezza del proprio potenziale inespresso.
La donna è ancora divisa tra il bisogno di riconoscersi efficiente verso il mondo e la sua natura profonda, misteriosa e illogica, spesso sacrificata perché evocativa di caos e paura.
Questo percorso si propone di spiegare e far conoscere il lato femminile appartenente ad ogni essere umano, conoscenza avvertita con bisogno ed urgenza per le donne, che spesso tradiscono questa loro parte costituente.
Numerosi sono gli appelli che vengono fatti alle donne da parte di personaggi illustri contemporanei, per citarne alcuni: il 14º Dalai Lama, nobel per la pace, con la sua "Lettera alle donne" (Rizzoli, 2009) affida alle donne il messaggio di speranza per il nuovo millennio; Sri Mata Amritanandamayi Devi, conosciuta meglio con il nome di "Amma", in occasione del Summit nel 2008 dell'Iniziativa delle Donne per la Pace nel Mondo interviene con il discorso: "Fare spazio al femminile nell'interesse del mondo".
Molti filosofi, saggi, mistici citano il bisogno di una "femminilizzazione del mondo", per correggere lo sbilanciamento attuale che va verso codici e valori cosiddetti maschili, quali: l'affermazione di sé, la competizione, la volontà, l'aggressività, la demarcazione del territorio, il pensiero logico, che di per sé non sono negativi, lo diventano se non sono bilanciati da altrettante qualità femminili quali: la ricettività, l'empatia, l'accoglienza, l'intuizione, la gentilezza amorevole, la sensibilità, il pensiero analogico, ecc.
Il corso vuole riunire le donne affinché insieme si confrontino, vincendo la normale resistenza a risolvere in privato i "propri" problemi, scoprendo che sono invece problematiche sociali, d'identità femminile collettiva. Solo ritornando a fare gruppo le donne possono riappropriarsi della loro autenticità, prima scoprendola in se stesse, per poi codificarla per connotarne l'impronta nella società.
Il primo passo verso questa consapevolezza del proprio potenziale inespresso è quello attraverso lo studio del propria differente natura biologica e psichica, a partire dallo studio del calendario mestruale, seguendo i preziosi insegnamenti della psicoterapeuta inglese Alexandra Pope.
Quello indicato da Alexandra Pope è un utile approccio per riscoprire il vero significato del ciclo femminile, dietro il quale si cela il vero potere femminile, conoscenza disimparata nell'ultima generazione post-industriale.
Praticamente durante il corso verranno date informazioni ed indicazioni per imparare a risolvere i più comuni disturbi sia fisici che dell'umore, dal menarca alla menopausa, attraverso un percorso fatto di esercizi yoga, di visualizzazioni, di condivisioni verbali dei propri vissuti sensoriali, emotivi e psicologici, di consigli dietetici e comportamentali volti ad uno stile di vita più rispettoso della propria natura femminile.